Area genitori
Lo sviluppo tipico
Lo sviluppo di ciascun bambino è unico, per questo non è possibile prevedere con esattezza quando una data competenza verrà acquisita.
Le fasi dello sviluppo che vengono qui descritte devono essere considerate uno schema generale dei cambiamenti attesi durante la crescita: lievi scostamenti da questo profilo non devono procurare allarme.
Per sciogliere dubbi e preoccupazioni, si consiglia comunque di rivolgersi ad un professionista dell’età evolutiva che possa valutare lo stato di sviluppo del bambino.
Fascia 0-3 mesi
La necessità primaria del neonato è di essere contenuto e stabilizzato durante tutte le sue attività quotidiane. Bisogna prendersi cura delle sue posizioni in braccio, dando un sostegno particolare all’allineamento e alla stabilità non solo del capo ma anche di tutto l’asse corporeo.
- Vede con la "coda dell'occhio" fino ai 2 mesi, poi sviluppa la visione centrale e quella a colori
- Riconosce perfettamente la voce dei genitori
- Interagisce attraverso il pianto, il sorriso, la mimica del volto ed i movimenti del corpo
Fascia 3-6 mesi
Aumenta l’interesse per l’ambiente esterno e delle capacità di relazionare con le persone e gli oggetti e quindi l’inizio della separazione dal caregiver primario. In questa direzione matura la capacità di prestare attenzione visiva ed uditiva. Il bambino tollera meglio le sollecitazioni ambientali cinestesiche e percettive, matura il controllo posturale antigravitario del capo e del tronco superiore, migliora l’equilibrio nelle posizioni orizzontali (prono, supino e di fianco) ed il sostegno sulle braccia.
- Tentativi di spostamento (rotolamento, pivoting in posizione prona)
- Protende il braccio sotto controllo visivo verso gli oggetti per afferrarli
- Esplorazione orale (mettere in bocca) degli oggetti
- Predilige attività a pancia in giù o in posizione semisdraiata
- Non tiene la posizione seduta se non con supporto posteriore e laterale
Fascia 6-9 mesi
Avvengono importanti conquiste motorie: la posizione seduta autonoma, i passaggi da una posizione all’altra, la costruzione di uno spostamento orizzontale funzionale (strisciamento, gattonamento, spostamento sul sedere etc). La nuova disponibilità delle mani, liberate ora dall’impegno di appoggio nella posizione seduta, permette un ulteriore maturazione della manipolazione e della motricità fine distale
- Esplorazione manuale degli oggetti
- Sta seduto in autonomia
- Forte interesse nello spostamento
- Maggiore interazione tramite linguaggio verbale: emerge la lallazione
- Imitazione simultanea di azioni (battere le mani) e con oggetti
Fascia 9-12 mesi
A livello motorio il bambino può ora svolgere in autonomia, con una certa fluidità, i passaggi posturali e ha ormai consolidato gli spostamenti orizzontali, mentre sta sperimentando la camminata costiera ovvero lo spostamento di lato con un costante appoggio anteriore.
Sotto il versante comunicativo i vocalizzi sono delle “cantilene” con intonazione simile alle conversazioni degli adulti. Il bambino prova a ripetere suoni nuovi mai sentiti prima.
Il bambino è in grado di collocare nello stampo una forma circolare e a compiere i primi giochi dentro-fuori
- Competenza di permanenza dell'oggetto/persona
- Capacità di imitazione differita
- Pointing (indica) con dito
- Camminata costiera con appoggio
- Presa a pinza con pollice e indice e preadattamento agli oggetti
- Fa "No" con la testa e la voce
Fascia 18-24 mesi
Si stabilizza il cammino e il bambino apprende nuovi schemi motori (correre, saltare). Impara ad arrampicarsi e sale le scale con appoggio o supporto dell’adulto. Si “avventura” in piccole esplorazioni dell’ambiente, a patto che i genitori restino vicini.
- Riesce a creare una collana con perle grandi
- Corre e schiva gli ostacoli
- Gioca al "far finta di"
- Indica per richiedere e per mostrare
Fascia 24-36 mesi
E’ ora in grado di salire e scende le scale alternando i piedi (uno per ogni scalino); salta con sicurezza e inizia a pedalare. Disegna tenendo la matita nella posizione corretta, incolla e usa le forbici.
Mostra nuove emozioni come vergogna, orgoglio, aggressività e possessività.
Fascia 3-4 anni
Ha sempre maggiore inventiva nei giochi di immaginazione, gioca a “mamma e papà” e non sempre riesce a distinguere la fantasia dalla realtà.
Comprende l’idea di “contare” e inizia ad avere un’idea di tempo.
Fascia 4-6 anni
Durante lo stadio di sviluppo cognitivo pre-operatorio, che si conclude a 6 anni, il bambino è in grado di utilizzare i simboli, le immagini, le parole e le rappresentazioni mentali che si manifestano principalmente attraverso l’imitazione differita, grazie alla quale è in grado di osservare e successivamente, a distanza di tempo (ore o giorni), di riprodurre quello che ha osservato dimostrando di aver conservato una rappresentazione interna del modello.
Dal punto di vista motorio è animato da una forte voglia di avventura e di esplorazione: si arrampica sui mobili, sugli alberi e sui giochi al parco con i coetanei, ponendosi in situazioni di sfida e confronto, per mettersi alla prova con se stesso e con gli altri.
Le capacità di coordinazione generali migliorano, soprattutto quelle occhio-mano ed occhio-piede, sono messe in campo nel momento di confronto dinamico con la palla insieme ad altri bambini.
- Controllo diurno degli sfinteri
- Riesce ad afferrare una palla al volo
- Ricorda canzoni o poesie a memoria
- Organizza il foglio di disegno perfettamente e disegna la figura umana dettagliata e completa
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